CALCIATORI E SUCCESSI
SERGIO SEGA
Nato il 17 febbraio del 1927, è stato il miglior marcatore di sempre dell’Hellas Verona (73 gol), Gialloblu più volte marcatore stagionale (1946-47, 1947-48, 1948-49,1950-51) Hellas Verona, Spal, Treviso.
Attaccante di razza, dotato di grande senso del goal, cresce nella squadra dilettantistica del suo paese, l’U.S. Cadidavid e, nel 1946, viene ceduto al Verona dove si impone giovanissimo in Serie B divenendo per tre anni consecutivi, nel 1947, 1948 e 1949, il capocannoniere gialloblù.
Arrivato secondo in classifica nel 1950 dopo Guido Tavellin, Sega torna ad essere capocannoniere del Verona nel 1951.
Stranamente per questo calciatore emergente la Serie A stenta ad arrivare, dovrà attendere fino al 1952, quando viene acquistato dalla SPAL di Paolo Mazza e raggiunge il suo ex compagno di squadra al Verona Lucchi e l’altro veronese ed ex gialloblu, l’ormai anziano Pellicari.
Il primo anno è molto positivo: Sega esordisce in Serie A il 14 settembre 1952 a Firenze e segna il suo primo goal nella massima serie il 19 ottobre del medesimo anno in casa con il Torino. In tutto per Sega un bilancio di 24 partite disputate e 11 centri, con questo bottino è il capocannoniere della SPAL davanti all’idolo locale Fontanesi I e Bülent, solo Morbello con 12 reti nel 1960 e Massei nel 1961 con 13 riusciranno a superarlo.
Mazza conferma i veronesi, convinto che il prossimo anno gli daranno molte soddisfazioni, stavolta però il mago di campagna si sbaglia, Pellicari è ormai molto avanti con gli anni e Sega inspiegabilmente non si ripete, segnando solamente 1 goal, il 14 febbraio del 1954, decisivo per il pareggio di 2 a 2 contro l’Inter.
L’avventura di Sega in Serie A finisce qui con 47 gare disputate più una partita di spareggio e con 12 gol fatti complessivamente.
Torna nel 1954 al Verona assieme al giovane Stefanini I° per tentare il rilancio ma ormai per lui è il canto del cigno con solo 19 presenze e 4 centri in Serie B.
Scende di nuovo di categoria, stavolta al Treviso in Serie C, ma anche con la squadra della marca non convince giocando in due campionati 52 partite e segnando solamente 4 reti.
Nel 1959-60 ha giocato nelle fila della Libertas Caldiero mettendo a segno 9 reti di cui 3 doppiette.
CARRIERA
1946-1952 Verona (205 presenze 69 gol)
1952-1954 SPAL (47 presenze 12 gol)
1954-1955 Verona (19 presenze 4 gol)
1955-1958 Treviso (56 presenze 4 gol)
1959-1960 Libertas Caldiero (9 gol)
BRUNO DAL BON
Nato il 7 luglio del 1930, ambidestro e ala sinistra, cresciuto nel Cadidavid viene poi acquistato ancora ventenne dalla Reggiana, con cui disputa 3 campionati di Serie B, giocando in totale 63 partite e segnando 6 gol.
Beniamino dei tifosi reggiani, anche per la giovane età, è uno dei pochi giocatori nominato nell’inno “Dai Reggiana”.
CARRIERA
1946 Udinese (1 presenza 0 gol)
1949 Reggiana (27 presenze 5 gol)
1950 Reggiana (26 presenze 1 gol)
1952 Verona (3 presenze 0 gol)
1953 Pisa (26 presenze 4 gol)
GINO BERTUCCO
Nato il 3 luglio del 1937, nella frazione Marchesino del comune di Buttapietra, in provincia di Verona, crebbe nel Verona dove giocò 2 campionati di Serie B per passare poi nel 1957 al Napoli, con la cui maglia disputò 4 campionati di Serie A, giocandovi 58 partite e segnandovi 6 reti.
Ritornò una seconda volta al Verona, ancora in B, per essere ceduto l’anno dopo al Taranto in Serie C.
Nel 1964 era per l’ultima volta al Verona, sempre in Serie B, terminò la carriera alla Sanremese.
CARRIERA
1954-1957 Verona (45 presenze 5 gol)
1957-1961 Napoli (58 presenze 6 gol
1961-1962 Verona (24 presenze 1 gol)
1962-1963 Taranto (20 presenze 1 gol)
1963-1964 Lecco (16 presenze 1 gol)
1964 Verona (0 presenze 0 gol)
1964-1965 Pistoiese (22 presenze 2 gol)
1965-1966 Teramo (13 presenze 0 gol)
1966-1967 Pistoiese (7 presenze 1 gol)
1967-1972 Sanremese (85 presenze 4 gol)
BRUNO BONATTI
Nato il 2 ottobre del 1943, iniziò la carriera nel ruolo di ala sinistra, dove si distinse per velocità e abilità nel dribbling, per poi diventare con il trascorrere degli anni una mezzala dotata di visione di gioco e senso tattico.
Cresciuto nel Castelmassa, Bonatti approdò al Verona grazie a Iro Di Brino, noto scopritore di talenti del calcio veneto.
A Verona Bonatti giocò 8 anni meritandosi l’appellativo di “freccia di Castelmassa” per le sue qualità tecniche malgrado una iniziale difficoltà ad emergere e un grave incidente nella stagione 1966-1967, uno scontro con l’ex portiere veronese Italo Ghizzardi durante l’incontro Verona-Arezzo, che lo costrinse a un lungo periodo di inattività incidendo negativamente sul suo fisico piuttosto mingherlino.
Viene ricordato ancor oggi a Verona come uno dei protagonisti della promozione in Serie A nel 1967-1968 e per l’intesa in campo con Gianni Bui con cui creò un pericoloso duo d’attacco.
Nils Liedholm, suo allenatore a Verona, lo volle con sé al Varese con cui ottenne la promozione in Serie A nel 1969-1970.
A Varese rimase per quattro stagioni, poi problemi di natura fisica lo costrinsero a scendere di categoria giocando nel Monza e nel Clodiasottomarina prima di abbandonare il calcio professionistico e giocare nei dilettanti dove trovò una morte precoce, colto da un’emorragia cerebrale mentre giocava a Bonferraro un incontro di campionato indossando la maglia dell’A.C.D. Cadidavid.
CARRIERA
1964-1969 Hellas Verona (112 presenze 16 gol)
1969-1973 Varese 66 (presenze 3 gol)
1973-1974 Monza (21 presenze 0 gol)
1974-1975 ClodiaSottomarina (33 presenze 2 gol)
1975-1977 Cadidavid
GIULIO SEGA
Nato il 22 ottobre del 1944, cresce nelle giovanili del Verona, con cui esordisce in prima squadra durante il campionato di Serie B 1964-1965.
Con i gialloblu disputa quindi da titolare 4 campionati di Serie B fino al raggiungimento della promozione nella stagione 1967-1968, cui contribuisce con 6 reti in 34 presenze, risultando il miglior marcatore stagionale dei veneti. Resta con gli scaligeri anche nella stagione successiva in Serie A perdendo il posto da titolare, totalizzando 9 presenze.
Nella sessione autunnale del calciomercato 1969 passa al Pisa appena retrocesso in Serie B, quindi prosegue la carriera fra i cadetti trasferendosi prima al Bari, quindi scende di categoria per vestire nel 1971 la maglia del Parma, con cui disputa quattro campionati, 2 in Serie C e 2 in Serie B.
In carriera ha totalizzato complessivamente 11 presenze in Serie A e 200 presenze e 32 reti in Serie B.
CARRIERA
1964-1969 Verona (128 presenze 17 gol)
1969-1970 Pisa (23 presenze 4 gol)
1970-1971 Bari (33 presenze 2gol)
1971-1975 Parma (84 presenze 28 gol)
BENIAMINO VIGNOLA
Nato il 12 giungo del 1959, fu il più illustre giocatore del vivaio dell’A.C.D. Cadidavid, all’età di 14 anni passato all’Hellas Verona.
Dal 1979 al 1982 ha giocato in serie A nell’Avellino e dal 1983 sempre in serie A, nella Juventus.
Vestì la maglia bianconera fino al 1988, eccetto una parentesi al Verona nel 1985-86.
Con i bianconeri vinse nella stagione 1983-1984 uno scudetto e una Coppa delle Coppe, decisivo il suo gol in finale al Porto, quindi una Coppa dei Campioni e una Supercoppa Europea nella stagione 1984-1985.
Nel 1988 passò all’Empoli, in Serie B, retrocedendo in C1 al termine del campionato 1988-1989.
Chiude la carriera nel 1992, in Serie C2, con la maglia del Mantova, squadra per la quale diventò direttore sportivo nel corso della stagione 1993-94.
Ha giocato nella nazionale Under 21 e ha fatto parte della Nazionale Olimpica a Los Angeles nel 1984.
CARRIERA
1978-1980 Hellas Verona (43 presenze 2 gol)
1980-1983 Avellino (88 presenze 16 gol)
1983-1985 Juventus (52 presenze 6 gol)
1985-1986 Hellas Verona (19 presenze 2 gol)
1986-1988 Juventus (28 presenze 1 gol)
1988-1990 Empoli (68 presenze 12 gol)
1991-1992 Mantova (28 presenze 5 gol)
1984 Italia under 21 (5 presenze 2 gol)
ALBERTO POMINI
Nato il 17 marzo del 1981, dopo l’inizio nel settore giovanile del Cadidavid, passa all’Hellas Verona dove svolge tutta la trafila fino alla Primavera.
Ha l’occasione di prendere parte, seppur in panchina, allo spareggio salvezza tra Reggina ed Hellas Verona del 24 giugno 2001.
Nel 2004 trasferisce al Sassuolo, in Serie C2, ottenendo la promozione alla fine della stagione 2005-2006. Le presenze nell’anno della promozione sono 22 più 4 nei play-off.
Nel campionato 2011-2012 parte titolare sfiorando la Serie A persa ai play-off con la Sampdoria. Il 18 maggio 2013 vince il campionato di Serie B e conquista la storica promozione in Serie A con la squadra emiliana, guidata da Eusebio Di Francesco.
Nel campionato 2013-2014 esordisce in massima serie a 32 anni il 15 settembre 2013 in Hellas Verona-Sassuolo (2-0) della terza giornata di campionato, in questa stagione ricopre il ruolo di secondo portiere alle spalle di Gianluca Pegolo, però riesce a collezionare 3 presenze.
Nell’estate del 2015, durante la presentazione della squadra, riceve dal sindaco Claudio Pistoni le chiavi della Città di Sassuolo.
Il 7 agosto 2017 viene acquistato a titolo definitivo dal Palermo, squadra appena retrocessa dalla Serie A e firma un contratto biennale.
Il 27 agosto 2021 trova l’accordo per una stagione con la SPAL, squadra della Serie B. L’anno successivo rinnova fino al giugno 2023.
Al termine smette di giocare.
Nell’estate del 2001 passa in prestito al San Marino, dove non trova spazio mentre nell’annata successiva tuttavia colleziona 17 presenze.
Nel 2003 passa al Bellaria con cui gioca 20 partite.
Immediatamente dopo aver smesso di giocare inizia la sua carriera da Allenatore di Portieri e viene chiamato da Arrigoni ad affiancarlo nella rappresentativa della LegaPro.
CARRIERA
2000-2001 Hellas Verona (0 presenze)
2001-2002 San Marino calcio (0 presenze)
2002-2003 San Marino calcio (17 presenze)
2003-2004 Bellaria Igea Marina (20 presenze)
2004-2005 Sassuolo (16 presenze)
2005-2006 Sassuolo (22 presenze)
2006-2007 Sassuolo (14 presenze)
2007-2008 Sassuolo (11 presenze)
2008-2009 Sassuolo (1 presenza)
2009-2010 Sassuolo (5 presenze)
2010-2011 Sassuolo (23 presenze)
2011-2012 Sassuolo (42 presenze)
2012-2013 Sassuolo (40 presenze)
2013-2014 Sassuolo (3 presenze)
2014-2015 Sassuolo (3 presenze)
ALBERTO MENINI
Nato il 22 maggio del 1992, cresciuto calcisticamente nell’A.C.D. Cadidavid, prosegue la sua carriera in diverse società sportive tra le quali l’Ambrosiana in serie D, il Sona in Eccellenza, e il San Giovanni Lupatoto in Promozione, per poi ritornare nella società di casa del Cadidavid e raggiungere l’obbiettivo dei 100 gol in carriera.
Attaccante puro, estremamente rapido, viene ricordato anche per la sua disponibilità nella fase di costruzione del gioco.
CARRIERA
2010-2011 Cadidavid (0 gol)
2011-2012 Cadidavid (1 gol)
2012-2013 Cadidavid (8 gol)
2013-2014 Cadidavid (10 gol)
2014-2015 Cadidavid (4 gol)
2015-2016 Cadidavid (5 gol)
2016-2017 Cadidavid (15 gol)
2017-2018 Ambrosiana / Sona Calcio (3 gol
2018-2019 Cadidavid (13 gol)
2019-2020 San Giovanni Lupatoto (2 gol)
2020-2021 San Giovanni Lupatoto (1 gol)
2021-2022 Cadidavid / San Giovanni Lupatoto (3 gol)
2022-2023 Cadidavid (9 gol)
2023-2024 Cadidavid (13 gol)
2024-2025 Cadidavid (7 gol)
LUCA DOSSO
Nato il 27 novembre del 2004, dopo la trafila nel settore giovanile dell’A.C.D. Cadidavid e le esperienze alla Virtus e al Villafranca, nella stagione 2019-2020 Luca Doso torna a Ca’ di David e all’età di 15 anni e 74 giorni esordisce in prima squadra diventando il più giovane esordiente della società.
Dopo 3 stagioni giocate tra Promozione e Prima Categoria, e il corteggiamento di diverse società militanti in categorie superiori tra le quali la Serie D, Luca Dosso sceglie il Montorio per crescere e continuare nella sua giovane carriera sportiva.
CARRIERA
2019-2020 Cadidavid (O gol)
2020-2021 Cadidavid (4 gol)
2021-2022 Cadidavid (4 gol)
2022-2023 Cadidavid (5 gol)
2023-2024 Cadidavid / Montorio (3 gol)
2024-2025 Montorio (1 gol)