da www.pianeta-calcio.it    Roberto Pintore

da sinistra maglia bianco azzurra acd cadidavid locatelli , a destra falavigna festeggia dopo il goal

“Ero arrivato a Cadidavid nel 2013/2014, 5 stagioni fa, in un momento un po’ difficile della mia carriera (ero appena retrocesso con l’Alpo) e loro mi hanno dato fiducia, da lì siamo partiti insieme in sintonia.
Il primo anno è stato praticamente perfetto, sono stato il capocannoniere del girone, ho fatto gol nello spareggio che è valsa la promozione, e vinto il pallone d’oro.
Poi ci sono stati altri 4 anni in Promozione tra alti e bassi, ma anche nei momenti bassi la società ha dimostrato di essere una delle migliori della provincia, non ci ha mai fatto pressioni, non ci ha mai fatto mancare niente e sotto il punto di vista umano sono tutte persone meravigliose, leali, oneste e con la grande passione e l’amore per il calcio. Al Cadidavid andrà sempre il mio ringraziamento per come mi hanno trattato, quasi come un figlio.
Con il diesse Adelino Biondani si è instaurato da subito un rapporto magnifico, che spero proseguirà nonostante la mia scelta di lasciare il Cadidavid. Lui è una persona che trovi difficilmente in questo mondo, per lui conta di più l’aspetto umano di quello calcistico, e questo è davvero difficile da trovare in questo mondo. Credo che una società è una persona così vadano prese da esempio da tante altre società”.
Sono queste le prime parole del bomber classe 1987 Davide Falavigna che lascia il Cadidavid del presidente Ermanno Dosso per giocare la prossima stagione nelle file dell'Alba Borgo Roma del direttore sportivo Mauro Annechini. Giocatore polivalente, forte con i piedi e veloce nel saltare l'uomo, Falavigna è uno dei più amati bomber dei nostri dilettanti veronesi.

Spirito generoso e sempre pronto a farsi in quattro per dare una mano ai compagni. Di sicuro Davide ha lasciato un pezzo di cuore a Cadidavid. "È difficile lasciare un gruppo di amici come quello di Cadidavid - dice l'attaccante -. La mia decisione di cambiare è data solo dal fatto di voler provare qualche stimolo nuovo e rimettermi in gioco a quasi 31 anni. Sentivo che in questo momento avevo bisogno di farlo, e l’Alba è stata quella che mi ha cercato con più insistenza dandomi le maggiori garanzie per poter far bene. Ora spero di poter ricambiare la fiducia che ha riposto in me la società giallorossa e non vedo l’ora di iniziare questa nuova sfida”.
Nell'ultima stagione agonistica il Cadivadid ha conquistato l'obiettivo iniziale, quello di una tranquilla salvezza.

Lusinghiero l'ottavo posto con 42 punti sotto la guida dell'esperto mister Fabrizio Sona, ora approdato al Sona calcio del presidente Paolo Pradella in Eccellenza. Falavigna ha siglato ben 14 gol, porgendo inoltre diversi assist ai compagni. “Non ho mai contato di preciso tutti i gol che ho fatto, credo siano più di 100, ma spero che a parlare per me siano le prestazioni in campo più che i numeri, poi, si sa, per un attaccante buttarla dentro è sempre una cosa importante!”.
Intanto l'Alba riparte dall'esperto tecnico ex San Giovanni Lupatoto Lucio Manganotti, da anni bravo a fare un calcio intenso e divertente e sempre con la voglia di lanciare giovani promettenti del vivaio. Chiude Falavigna: "Sono orgoglioso di vestire la casacca giallorossa. L'Alba è una società gloriosa che ha sempre ben figurato nei campionati giocati. Una squadra combattiva, come piace a me. Insieme vogliano giocare un campionato da protagonisti. Dove arriveremo non lo so, ma di sicuro abbiamo in testa l'intento di fare molto bene”.